Nel ruolo di Revisori Contabili svolgiamo l'attività di revisione contabile attraverso l’applicazione di procedure formalizzate che ci consentono di verificare la veridicità e la correttezza delle voci di bilancio d’esercizio o di bilancio consolidato. L’attività si conclude con l’emissione del giudizio sul bilancio. La revisione contabile origina dall'esigenza di verifica a cura di un soggetto indipendente della conformità dei dati di un bilancio rispetto ai fatti di gestione ed ai corretti principi contabili. Questa attività è a beneficio dei soci e in generale di tutti gli stakeholder, cioè i soggetti portatori di interesse in senso lato rispetto alle vicende di una società. La fonte normativa è nel decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, che ha recepito, ai sensi della delega contenuta nell'art. 1, comma 1, della legge 7 luglio 2009, n. 88 (legge comunitaria 2008), la direttiva 2006/43/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 maggio 2006 “relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, che modifica le direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE del Consiglio e abroga la direttiva 84/253/CEE del Consiglio”.

Supportiamo le imprese che scelgono di chiedere, anche in assenza di un obbligo di legge, l’emissione di un giudizio professionale qualificato e indipendente circa la propria informativa finanziaria. La revisione contabile può consentire: - di fornire a soci, persone fisiche o altre imprese, adeguate garanzie relativamente alla veridicità e adeguatezza dell’informativa finanziaria; - di supportare gli amministratori nella predisposizione di budget e piani pluriennali, nella impostazione di operazioni di acquisto o cessioni di aziende, o al fine di supportare la funzione di controllo di gestione.